Villa V.111

“La donzelletta vien dalla campagna, In sul calar del sole, Col suo fascio dell’erba; e reca in mano Un mazzolin di rose e di viole […]”

[G. Leopardi]

L’area bucolica e quasi arcadica del contesto, dove sullo sfondo si stagliano i profili smussati dei Colli Euganei, costituisce la scenografica dove prende corpo questa residenza. Si è voluto contrapporre al tradizionale palinsesto formale dell’architettura rurale, una architettura più contemporanea ma al tempo stesso molto semplice. La contrapposizione tra linee tese, angoli acuti e cromie astratte permette di creare un contrasto visivo interessante, che potenzia vicendevolmente sia il paesaggio circostante sia l’oggetto architettonico.