Villa V.211

“Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; […]”

[Gabriele D’Annunzio]

 

Le creste montane, i pigri verdeggianti pendii e le frastagliate chiome dei boschi rappresentano la quinta teatrale dove collocare questo minuto oggetto architettonico. Il progetto si prefigge di abbracciare la complessità e bellezza del territorio, volendone reinterpretare anche i canoni tradizionali dell’edilizia storica locale. Il legno, la pietra e il metallo, elementi duri, resilienti, temprati dal territorio costituiscono poi la pelle di questa architettura, che cerca nell’armonia materica con il paesaggio la propria forza.

Date:
Category:
DATA:
2023 - w.i.p.
CATEGORIA:
Bioedilizia, Interni
LUOGO:
Trento, Italia.
Progettista:
Arch. Giacomo Bodo
Co-Progettista:
Arch. Andrea Rabito
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